No alla legge bavaglio Aiuto. Mi manca il respiro. Piano piano mi stanno togliendo tutti gli sbocchi di sostentamento. Tutte le possibilità di alimentazione. Sento che sto morendo. Piano piano. Questa malattia mi sta lentamente consumando. Esclusa. Emarginata come un’anziana abbandonata al crudele destino degli anni. Ma vecchia non sono. Ho ancora la forza di lottare e di gridare. Tra quelli che mi sentono però, sono pochi quelli che mi ascoltano. Troppo pochi per gridare insieme a me la mia lenta agonia. Mentre piano mi spengo, si fanno sempre più prepotenti le grida che coprono la mia voce sempre più stridula. Quello che tra un po’ sembrerà un normale decesso, in pochi riusciranno a capire che invece si è consumato il più grande dei crimini. Quando sarò morta e sarà troppo tardi per riportarmi in vita, forse tutti si accorgeranno che senza libertà di espressione, senza libertà di pensiero qualcosa in tutti voi allora comincerà anch’essa a morire. Sto morendo e il mio nome libertà!