Tra(ns) di voi vi capite Alcuni nascono con la camicia, altri con l’orologio sul polsino. Ce l’hanno appena nati il rolex sul polsino. Direte, ma non hanno il polsino appena nati, beh, se nascono con la camicia il polsino ce l’hanno eccome. Altri ancora la fortuna se la costruiscono “strada facendo”, spesso a discapito di quelli che la fortuna non l’hanno mai vista. Del resto non si può dare la fortuna a tutti. Se tutti fossimo fortunati non ci sarebbe stato bisogno di inventare la fortuna o la sfiga. Ci sono quelli che hanno la fortuna di essere unti dal Signore, il quale dispensa loro unzioni ma tarda sempre a dargli quella estrema. Quelli che hanno fortuna si definiscono spesso capaci, altri invece ammettono di avere la loro buona sorte, la loro dose di culo… termine per definire la fortuna. Se invece la dose di fortuna è smisurata, si utilizza una frase idiomatica che rende ancor meglio il senso. Si dice di queste persone che hanno “il culo rotto”. Diventare politici di spicco ai giorni d’oggi, è un segno evidentissimo di buona sorte, di fortuna, di culo! E quanti politici oggi hanno culo? Qualcuno il culo ce l’ha sicuramente rotto e sembra che questa caratteristica vada molto di moda in politica. Dopo i casi di Marrazzo e Sircana, atterra nel mondo dei culi rotti, anche Pier Paolo Zaccai, consigliere Provinciale a Roma eletto nelle file del PDL. Dopo un festino a base di coca e sesso del tipo “… ‘o famo strano”, è finito in ospedale perché strafatto di coca. Qualcuno dirà: preferisco Bertolaso che si fa… “massaggiare” da fisioterapiste che gli fanno vedere le stelle, o addirittura Berlusconi, su cui aleggia l’ipotesi di sesso con le minorenni, meglio ancora i suoi rinomati festini con una “vrangata” di prostitute. Hanno così tanti soldi che per intascare tangenti, si fanno pagare in prestazioni sessuali. Del resto, la vita politica porta via così tanto tempo, che questi schifosi impotenti, non hanno tempo da perdere in corteggiamento e preliminari. Va bene farlo strano, ognuno a letto fa ciò che più lo appaga… lo eccita, ma perché dopo averlo messo al culo a 60 milioni di italiani ci si sente ancora insoddisfatti da prenderlo a loro volta nel culo?