Ogni giorno, nel mondo, muoiono 7000 bambini a causa della fame (dati Save The Children). Il ché significa che nel mondo, ogni 12 secondi muore un bambino non più vecchio, si fa per dire, di 5 anni.
Un gruppo di scienziati che da decenni studia il grave fenomeno, ha scoperto finalmente l’antidoto.
Sembra che basti dare loro da mangiare per evitarne la morte precoce.
Una dose giornaliera di questo raro vaccino e 7000 bambini al giorno, non morirebbero… non di fame almeno.
Da 10 anni ad oggi, per questo grave male, sono morti circa 25 milioni 550 mila bambini. Tutti a causa dello stesso male: la fame.
Negli ultimi 10 anni, le epidemie che hanno alzato la nostra soglia di attenzione sono state la SARS, circa 800 vittime, il morbo della mucca pazza, circa 200 morti nell’UE, l’aviaria 249 decessi ed ora il coronavirus.
Ad oggi, dopo 2 mesi dal primo decesso per coronavirus, siamo arrivati a 3300 morti.
In Italia, il numero dei decessi di pazienti affetti da coronavirus, ad oggi è di 148. L’età media di questi 148 passati a miglior vita, è di 81 anni.
Calcolando che per scrivere una parola impiego 2 secondi, e finora ne ho scritte all’incirca 200, in questi 7 minuti circa, sono morti, a causa della fame, 35 persone la cui età media è di 2 anni e mezzo.
Ecco, se a noi interessasse davvero limitare le morti nel mondo, avremmo risolto il problema della denutrizione dell’intero pianeta e non staremmo li a sbatterci le sinapsi su come distruggere un virus molto probabilmente creato in laboratorio da qualche mentecatto per far intascare solo profitti che il terrore genera.
A noi non interessa un ficosecco se dall’altra parte dell’equatore sono morti di fame altri 15 bambini mentre scrivevo queste altre due righe di stronzate, tanto la fame non è contagiosa, non busserà mai alla mia porta.
Perciò, quando vedo gente con maschere da sub sulla faccia, scaffali dei supermercati vuoti, telescienziati da social con tutte le soluzioni raggruppate sui circa 100 tasti della propria tastiera del PC, mi viene in mente la notizia che ho appreso qualche giorno fa: nel prossimo mese di aprile, infatti, sembra che un asteroide gigantesco passi a distanza ravvicinata dal nostro caro pianeta. Beh, speriamo che i calcoli degli astronomi siano sbagliati e che la sorte non sbagli mira: è proprio arrivata l’ora di mettere fine alla peggior specie vivente che la natura abbia mai creato!
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3 commenti
Tutto vero. Lavoriamo per risolvere quel problema è quello ancora più grave del cambiamento climatico.
Io confido nell’asteroide
Come diceva il mio caro nonno “dovrebbero unirsi l’Adriatico con il Tirreno”.