Io sono Dio

Abbastanza luce per credere… Abbastanza buio per dubitare

In amore vince chi fugge

Author: Nessun commento Share:

Ho imparato nella vita, che in amore vince chi fugge. Purtroppo si, è così. Come quelle leggi della fisica E = mc2, oppure che la superficie dei quadrati costruiti sui cateti è uguale a quella del quadrato costruito sull’ipotenusa. E anche questa regola, come quelle matematiche, non lascia spazio per eventuali disquisizioni. Coloro che dissentono sono esclusivamente gli inseguitori, quelli che hanno qualche fuggitivo da rincorrere.

Io sono fuggito qualche volta e qualche volta ho corso dietro a qualcuno che alla fine non sono riuscito mai a raggiungere. Perché un’altra regola che ho imparato a mie spese, è che se qualcuno fugge da te, per quanto veloce tu possa correre, non lo raggiungerai mai. Paradossalmente, l’unico modo per tentare di avere una speranza in più, è fuggire a tua volta nella direzione opposta. Dare la certezza che abbiamo bisogno d’altro. Che inseguire non ci riesce granché. Non è detto che funzioni, ma sicuramente non funziona l’inseguimento.

Questo “Teorema“, per usare il titolo della celebre canzone, con le donne è quasi certificato.

Cosa ben diversa è quando tocchiamo altre forme d’amore. Quello tra padre e figlio per esempio. Beh diciamo che cambia la posta in gioco, posta per la quale non vale la pena fuggire a tua volta dal lato opposto.

Insomma, non me ne voglia il gentil sesso, ma le donne sono tutte uguali, ovviamente sarà così anche per gli uomini ma non posso darne la testimonianza diretta, per cui, fuggita una, prima o poi ne arriva un’altra che ti fa battere il cuore di nuovo.

Per carità, le emozioni sono diverse, il meccanismo è lo stesso.

Con i figli no. Con un figlio questo rischio non puoi correrlo. Se perdi l’amore di un figlio per colpa del tuo orgoglio, beh allora, forse non meritavi la fortuna di averlo.

Ma i figli sanno dell’amore ciò che noi gli insegnamo e amano con l’intensità che riusciamo a trasmettergli, per cui, se un figlio non sa amare, ha sicuramente avuto un pessimo insegnante.

Insomma, non esistono manuali d’amore e nemmeno questo stupido post ha la presunzione di esserlo. È solo il frutto di una mia personalissima e contorta riflessione.

Previous Article

S’i’ fossi ricco

Next Article

Il primo giorno senza grembiule

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.