Numeri? Semplicemente numeri? Forse, ma per 325200 persone, ma forse sono 325200 famiglie, non sono semplicemente numeri bensì parliamo del futuro. Di quel po’ di futuro che rimane a chi sognava la pensione, l’ha raggiunta, patteggiando con le aziende e con lo stato anche parte di quei privilegi a cui aveva diritto. Ora, il governo dei tecnici, questo futuro lo sta letteralmente uccidendo, tra il drammatico silenzio delle forze politiche che lo appoggiano in parlamento e il menefreghismo generale di chi non si trova nella condizione dei cosiddetti esodati.
Sono un esercito gli esodati e i numeri parlano chiaro. I numeri parlano sempre chiaro.
Circa, forse, più o meno, quasi… Non sono termini che vanno a braccetto con i numeri, con la matematica. I numeri sono sempre certi. Non lasciano mai adito a indecisioni. La matematica è perentoria. La matematica è sempre “è!” non è mai “potrebbe essere” allora gli esodati sono! 390.200 e non 65.000 come ha sempre asserito, mentendo, la ministra Fornero. Quelli che hanno pattuito una mobilità temporanea prima della pensione, casomai passando qualche mese per la cassa integrazione o pagandosi di tasca propria i contributi per arrivare alla pensione. Non è gente che percepisce 20000 euro al mese di pensione… non è nemmeno gente che per un’ora di parlamento percepisce un assegno perpetuo di mantenimento. È gente presa in giro dalla ministra e da chi la sostiene.
Ma la ministra ha mentito sapendo di mentire e ha nascosto sin dall’inizio i veri numeri degli esodati. Ma possibile che non hanno paura di nulla questi furfanti? 300.000 persone sono un esercito. Un esercito di 300.000 persone incazzate ti fanno una rivoluzione. 300.000 persone disperate che non hanno più nulla da perdere sono incontrollabili e per questo pericolose.
Almeno dovrebbe essere cacciata via a calci nel sedere. La sua ricetta è palesemente sbagliata. La cura che suggerisce non solo è sbagliata ma è assolutamente nociva.
Nuoce gravemente alla salute. Come le tossine. Come l’amianto. Come Monti, che quel decreto l’ha firmato senza battere ciglio. Ecco i salvatori dell’Italia. Quelli che lo spread era troppo alto… quelli che “ora ci siamo noi”… quelli che “la colpa è dei governi precedenti”… quelli che la canzone l’hanno imparata subito!
Oggi lo spread è di nuovo sotto i 500 punti, la tv dice sopra i 480 ma la puzza è la stessa. “Sopra i 480” è più basso di “sotto i 500”. È una pillola indorata. Anzi, più che una pillola indorata sembra essere una supposta lubrificata ma pur sempre supposta rimane e alla fine, indovinate un po’ dove andrà ad infilarsi?