Il capo della banda bassotti Fabrizio Corona è stato ancora una volta rilasciato. Stavolta da Belen Rodriguez che forse non si accontenta più delle prestazioni sessuali del (ex) compagno. Corona, dal canto suo, si è già appellato al legittimo impedimento. Gli “sfregiatori” delle statue di Falcone e Borsellino a Palermo sono stati arrestai, processati e assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Il simbolo della legalità deturpa Palermo è stata la giustificazione della difesa. I finanzieri, quelli con la divisa, quando sono saliti a bordo della barchetta di 63 metri del marito Briatore, hanno spaventato la Gregoraci così tanto da farle perdere il latte. Il povero Natan Falco (oh mamma che nome) dovrà nutrirsi col latte di mucca e non più con latte di vacca. Natan Falco adesso è traumatizzato. Non può giocare più nei tre saloni, nelle sei camere da letto e i suo bodini da lattante non potranno essere più risciacquati nelle sei lavatrici che il Force blue aveva a bordo. La corte dei conti ha condannato l’intero sistema giudiziario italiano per spreco di risme di carta utilizzate per sbobinare le intercettazioni. Angelino piccino picciò, in proposito, ha aggiunto un emendamento al decreto di prossima approvazione sulle intercettazioni, appunto, che prevede la trascrizione delle stesse sui rotoli di carta igienica, del resto loro col lavoro della magistratura ci si sono sempre puliti il culo. Clamoroso! Il presidente Napolitano si è avvalso anch’Egli del legittimo impedimento nel senso che ha impedito al fresco Ministro del non ricordo cosa, Aldo Brancher, di avvalersi a sua volta del legittimo impedimento appena nominato Ministro del governo Berlusconi. Berlusconi ha dichiarato che ha assegnato a Brancher un ministero senza gabinetto perché di cessi in giro ne ha già messi troppi… se stesso compreso! Berlusconi, in pieno attacco di altero sclerosi, ha condiviso la scelta di dimissioni del Ministro leghista. Nicola Cosentino, sottosegretario all’economia, si è dimesso in seguito all’accusa di complicità mafiosa. Cosentino, da buon napoletano, si affida spesso ai proverbi e per questo motivo, ha sempre affermato che: non c’è P2 senza P3! La decisione delle dimissioni è stata presa dopo una riunione a Palazzo Chigi con Berlusconi, i Casalesi e Sandokan in persona, giunto dalla Malesia per rivendicare i diritti d’autore dopo aver sentito che un certo Francesco Schiavone si era impossessato del suo nome. Che uomo sfortunato Berlusconi. Non gliene va una dritta… o meglio, non gliene va uno dritto. A starli ad elencare tutti i mattoncini lego del castello che Silviuccio aveva costruito per gli italiani, ci si impiegherebbe una vita. I pezzi del berlusconismo stanno cadendo uno ad uno come i denti di un ottantenne per questo il buon Silvio ha spesso dichiarato: devo fare tutto io! Il tecnico all’edilizia Scajola trombato da 2 sorelle e da 90 assegni circolari. Il commissario straordinario all’emergenza rifiuti Cosentino, dopo il tentativo di fare le scarpe e Caldoro, è stato silurato a sua volta. Gli inventori del PDL invischiati nella cosiddetta P3. A proposito di scarpe, il ministvo dell’economia, Giulio Tvemonti, sta alla finetva, sembva abbia dichiavato: questa poltvona mi sta stvetta ovmai! A proposito di Tvemonti, ha detto che la manovra economica piace agli italiani. Si è dimenticato di finire la frase (ricchi e disonesti). Fa caldo, governo ladro