Ancora ignota l’identità della fidanzata di berlusconi. Qualche sospetto però comincia a prendere forma dopo l’ultima puntata di Kalispera. Signorini ha ospitato nel suo salotto la diva del momento: Karima El Mahroug, in arte Ruby Rubacuori. Il processo di trasformazione dell’ennesima puttana in diva della televisione è appena cominciato. Ma il mistero della fidanzata di berlusconi resta ancora vivo. Certo che a giudicare dall’intervista a Ruby, Alfonso Signorini non l’ha presa benissimo tutta la faccenda. Fosse lui la fidanzata di berlusconi? L’intervista tende più a mitizzare Ruby che a chiarire ulteriormente i fatti e Signorini, abituato ai bordelli catodici stile grandefratello, con una puttana al fianco, pur non sapendo cosa farci, si sente molto a suo agio. Comincia così il recupero morale di Ruby. A 9 anni violentata dagli zii. Che futuro può avere una bambina se a nove anni è violentata da due zii? Non dev’essere stata certo un’infanzia facile e gioiosa come quella di Marina, o come quella di Piersilvio. Una Bambina la cui educazione scaturisce da un abuso sessuale, non deve avere una concezione della moralità propriamente rispondente alla normalità. La strada della vita si fa difficile per una bambina dall’infanzia difficile. Si perde la misura del bene e del male e di quelli che abusano di queste debolezze. Il più delle volte si continua a crescere precipitando in compagnie sempre più cattive, cadendo in grinfie ancora più spregevoli, continuando a subire abusi mascherati da favori. Così a 16 anni, ci si può trovare invitata ad Arcore per una cena, e solo per una cena, per carità, e uscirne con 7000 euro in mano e con oirizzonti più allargati (e non solo gli orizzonti). È un aiuto hanno detto. Un gesto filantropico di un vecchio nei confronti di una ragazzina. Senza pensare minimamente che tipo di aiuto è stato dato. Ovviamente la bugia è spudorata, ma volendo immaginare per un attimo di essere cretini e credere alla storia di Cappuccetto Rosso e il cacciatore, è davvero un gesto a fin di bene regalare 7000 euro in contanti ad una ragazzina senza porsi il problema di cosa una sedicenne possa farci con così tanti soldi? Sono queste le paghette degli adolescenti ricchi? E se quello di berlusconi è stato davvero solo un bel gesto d’amore, un gesto da Libro Cuore, nel senso più alto della parola, in quali casini deve essersi cacciata Ruby rubacuori per aver avuto bisogno a 16 anni di 7mila euro? Ma evidentemente a berlusconi non glien’è fregato nulla dei guai di Ruby perché lui è così buono che se uno gli chiede soldi perché è nei guai, per rispetto della privacy non chiede nemmeno di che guai si tratta. Ma evidentemente i guai di Ruby erano proprio grossi, tanto che per risolverli, è tornata ad Arcore molto spesso. “L’affare s’ingrossa” deve aver pensato berlusconi e si sa, lui da buon imprenditore, più l’affare s’ingrossa e più non se lo lascia scappare. L’affare Ruby però, si fa sempre più grosso e scottante. La favola di Cappuccetto Rosso e il cacciatore comincia a prendere piede davvero. Abbiamno Cappuccetto rosso, abbiamo il cacciatore, ma sembra mancarci il lupo o siamo semplicemente di fronte a un caso di filantropica licantropia.